La Nuova Italia, con il suo segretario Munib Ashfaq aiutato per l’occasione da Nisar, si è recata nel tratto finale di via Milano a Magenta, quello che confina con l’ex cinema Centrale per intenderci. Alcuni cittadini ci hanno segnalato che i parcheggi a pagamento non sono a norma, ovvero sarebbero più stretti del consentito. Con conseguente difficoltà per gli automobilisti a posteggiare il veicolo e con alcune auto che rimangono inevitabilmente fuori dalle righe. Le dimensioni minime per uno stallo assegnato ad un’automobile sono di 4,50 mt X 2,30, anche se le buone pratiche consiglierebbero di allungare tali dimensioni. “Abbiamo proceduto alla misurazione degli stalli – spiega Munib – e abbiamo scoperto che i parcheggi blu misurano 2,10 mt invece di 2,30. Siamo in una situazione di evidente irregolarità. Di chi è la colpa? Di ASM? Del Comune? Di chi altri? Anche i due stalli per disabili sono irregolari. C chiediamo anche per quale motivo siano stati ristretti i parcheggi. Forse per guadagnarne due in un solo tratto e incassare più soldi?”. Ma i problemi in quel tratto non finiscono con i parcheggi. Un cittadino di nome Francesco, avendo visto le telecamere de La Nuova Italia, è venuto da noi a segnalarci ripetuti atti di vandalismo commessi sulle auto in sosta. “Il cittadino, come possiamo ascoltare nel video – conclude Munib – parla di una situazione insostenibile. Non ci sono nemmeno le telecamere che possano aiutare le forze dell’ordine a ricostruire quel che è successo. Le uniche sono quelle della banca, ma girate dall’altra parte. In questo caso la richiesta, che noi giriamo all’assessore alla Sicurezza, è quella di incrementare i controlli per evitare il ripetersi di tali episodi”.