Abbiamo letto con piacere il commento dell’ex Sindaco di Magenta Luca De Gobbo in merito ad un post su facebook che annunciava la nascita di un nuovo sito, quello de La Nuova Italia. Che, come abbiamo detto e come ripeteremo in seguito in maniera più dettagliata, non vuole essere solo uno strumento di propaganda di un nuovo movimento politico. Ma vuole dar voce ai tanti stranieri che popolano il nostro territorio, ai problemi che incontrano nel nostro paese e ai disagi che ci sono nella loro nazione di provenienza. Luca De Gobbo non ha certo bisogno di presentazioni. E’ stato Sindaco per due mandati a Magenta, ora è consigliere regionale, giornalista e, soprattutto, appassionato di politica. Uno che fa politica da quando era ragazzino, per intenderci. Secondo noi il Sindaco più amato dell’ultimo ventennio e forse di più, dai magentini. Sicuramente molto di più dell’attuale.
Del Gobbo scrive: “Speriamo che la nostra bella Costituzione sia davvero la stella polare per tutti i nuovi italiani…lo spero…perché ho grandi dubbi”. La nostra risposta è semplice. Non siamo tutti uguali. Tra i nuovi italiani ci sarà anche gentaglia, non lo neghiamo di certo. Come c’è della gentaglia anche tra i vecchi italiani, fuori discussione. Ma ci piace pensare positivo ed è proprio la Costituzione Italiana che ci permette di pensare positivo. Una delle frasi che più è rimasta impressa a chi scrive quando, anni fa, parlai con un giovane nordafricano appena arrivato nel nostro paese fu: “In Italia si che i diritti sono rispettati. Pensa che ero in fila in un posto, è arrivato un tizio in giacca e cravatta e si è messo in fila come tutti gli altri. Nel mio paese sai come funziona? Se sei un morto di fame passi per ultimo nella fila. Se arriva uno che ha i soldi ha il diritto di precedenza”. E’ così che funziona e questo sito vuole essere anche un modo per denunciare tali fatti. Dicevamo che la Costituzione Italiana è quella che ci permette di guardare in positivo ad un futuro migliore.
Ci piace tantissimo quell’articolo 3 che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. E, ancor prima ci piace l’articolo 2 che al suo primo comma afferma: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri di solidarietà politica, economica e sociale”. E poi l’articolo 8: “Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla Cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano”. E ancora l’articolo 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Diritti e doveri per nuovi e vecchi italiani.
E’ la costituzione!