Noi del movimento La Nuova Italia siamo dispiaciuti per quello che sta succedendo a Magenta. Domenica sera abbiamo documentato l’ennesima, gravissima, rissa tra ragazzi. Abbiamo un video nel quale si sente una ragazza bestemmiare, altri che urlano, i carabinieri che arrivano in sirena. Uno spettacolo deprimente che si aggiunge agli altri che abbiamo visto nelle ultime settimane. È il chiaro segnale che ci sono tante cose che non vanno in questa società. In tutto questo ci spiace ancora di più che l’assessore alla Sicurezza, da noi spiritosamente soprannominato alla insicurezza, si ostini a minimizzare. In una risposta dal lui pubblicata su facebook eccolo descrivere i fatti come una lite tra fidanzati. Che, tradotto, vorrebbe dire banalizzare, come fece l’altra volta, quanto accaduto. Cosa volete che sia, sono soltanto ragazzi che si sono tirati dietro qualche parola e ci sono giornalisti che amplificano. Parole incommutabili per un personaggio che riveste un ruolo pubblico e mantiene da anni una delega importante che non sa assolutamente gestire. Ci complimentiamo con i carabinieri di Magenta che stanno lavorando su quanto successo e sono intervenuti subito. La pizza Liberazione la domenica sera è in balia dei ragazzi ubriachi senza ideali che si fanno grandi facendo a botte. Chiediamo che l’amministrazione prenda provvedimenti. I residenti non ne possono più di sentire bestemmiare, urlare, di vedere ragazzi che scappano. Si faccia qualcosa di concreto e al più presto perché le cose stanno peggiorando giorno dopo giorno.
Il commento del segretario Munib Ashfaq: “Sono passato personalmente per caso ed ho VISTO diversi ragazzi che stazionavano tra via Garibaldi e Piazza Parmigiani (il vice-sindaco Gelli può controllare dalle “sue” telecamere l’ora circa le 20.30) In pochi secondi, non conosco il motivo, è partita una rissa di una certa violenza, sono stato testimone oculare, ad un certo punto uno di loro addrittura veniva preso a pugni e calci mentre era indifeso a terra (Gelli lo può vedere dai “suoi” filmati), poco più in la, un’altro veniva colpito con un pugno e cadeva sbattendo violentemente la testa per terra, non solo io sono stato testimone della scena ma c’erano anche diverse persone che assistevano alla scena, stazionando fuori da alcuni locali – Munib continua – Caro vicesindaco mi può smentire solo dando pubblici i filmati, io ringrazio tutti i giornalisti impegnati nel loro difficile ruolo”