Munib Ashfaq (leader di LNI) e Akhter Ayub (Presidente dell’Associazione Moschea Abu Bakar) lo scriviamo per chi come il nostro amico Luca del Gobbo è ancora confuso sui ruoli che i due hanno! loro, hanno letto con interesse l’articolo del noto “giornalista” sulla furia islamista” operata nei confronti confronti di una donna magentina. Lo proponiamo per chi non l’avesse letto:
dopo parecchi minuti che leggevano i due non aveva ancora non avevo capito cos’era accaduto!
Munib dichiara: “Non sta a me insegnare a lei il mestiere di giornalista, ma penso che prima di tutto sarebbe stato bene dare la notizia. Invece comincia scrivendo “I nostri amici mussulmani continuano a chiedere diritti, peccato che non hanno ancora capito che sono ospiti in questa Nazione”.
Continuo a leggere e scopro che questa storia che sta per raccontare non piacerà alle anime belle della Sinistra! Ce ne faremo una ragione, ma ancora non ho capito cos’è successo. Visto che non ci pensa proprio di dircelo continua il suo articolo parlando del mondo arcobaleno e del disegno di legge Zan. E perfino della povera Saman. Per arrivare, e la ringraziamo caldamente, a La Nuova Italia, noi colpevoli di non avere preso le distanze sulla tragedia della povera ragazza. Arriviamo finalmente al fatto di cronaca successo fuori dall’Iper. Un brutto episodio che condanniamo e mandiamo tutta la nostra solidarietà alla donna vittima di questi insulti. Detto questo confidiamo che, dovesse accadere un’altra volta un episodio simile la vittima non ci pensi due volte e chiami i carabinieri. Ma ci chiediamo anche tante altre cose leggendo il suo articolo. Per quale motivo parla di furia islamista? Chi era quel tizio? Non penso che gli siano stati chiesti i documenti per accertare che fosse nordafricano. Si stanno facendo delle supposizioni o sbaglio? Leggendo questo articolo deduco solo che lei è afflitto da un odio becero nei confronti degli islamici e ha vomitato tutto il suo odio in questo articolo.
Tirando in ballo cose che non c’entrano proprio niente, dalla sinistra al ddl Zan. Ha citato perfino La Nuova Italia colpevole di non avere preso posizione contro la tragedia della giovane Saman. Le tragedie non hanno nazionalità o religione, caro direttore.
Tutte le tragedie sono figlie dell’ignoranza