MAGENTA Ci sarebbe da ridere, ma in realtà c’è proprio da piangere. Solo ieri Munib Ashfaq, segretario del movimento La Nuova Italia, si recava all’incrocio semaforico tra via Crivelli, strada Robecco, via Rosolino Pilo e via Carlo Maronati per testimoniare l’avvenuta sistemazione del semaforo che si era girato da una parte a seguito del forte vento di inizio mese. In ritardo, ma il semaforo era stato finalmente aggiustato! Anche ieri, a dire il veto, era una giornata piuttosto ventosa. Ma non sufficiente per svirgolare nuovamente il semaforo appena riparato, avranno pensato. Purtroppo eravamo troppo ottimisti.
“Non sono passate che poche ore dalla sistemazione che una trombata d’aria, per usare un gergo utilizzato dagli utenti di facebook che ci hanno fatto la segnalazione, ha provveduto a riportare il semaforo nella posizione precedente – ha commentato Munib Ashfaq che si è recato nuovamente in via Crivelli – ovvero sul lato che guarda il campo. È incredibile. Ci chiediamo come vengano fatti i lavori perché se è bastato il vento di ieri a far girare nuovamente il semaforo vuol dire che si è lavorato male. Questa è una questione seria, eppure sembra che non interessi a questa Amministrazione”. Nello stesso incrocio un altro problema è stato segnalato al semaforo di via Rosolino Pilo. “Il rosso non si accende – aggiunge Ashfaq – Ma cosa bisogna fare per vedere sistemare le cose a Magenta? La sicurezza, che dovrebbe venire prima di ogni cosa, viene lasciata in secondo piano. Sembra davvero che all’Amministrazione tutto questo non interessi”.