Ci sono dei principi deontologici ai quali ogni professionista deve attenersi nello svolgimento del proprio lavoro. Il nostro movimento, La Nuova Italia, è attento a come la stampa diffonde le notizie e ci spiace veramente che alcuni episodi di cronaca vengano trattati per diffondere odio e insultare un’intera comunità. È successo di recente e non vogliamo che questo torni ad accadere. L’avvocato Luca Bauccio oggi ha annunciato la presentazione di due esposti al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti per due articoli usciti il 20 giugno e il 10 luglio sul quotidiano on line Ticino Notizie. “Nel primo – spiega il legale – un fatto di cronaca, nella fattispecie gli insulti lanciati da un uomo nei confronti di una donna nel parcheggio di un supermercato, è diventato un pretesto per insultare, tanto che nello stesso titolo si parla di ‘furia islamista’. Attacchiamo il comportamento di quell’individuo, anzi si sarebbe meritato una denuncia. Ma non possiamo far finta di niente di fronte ad un articolo, scritto dal direttore responsabile della testata, dove il fatto di cronaca passa in secondo piano rispetto alle opinioni. L’altro articolo si riferisce ad un cartello in lingua urdu che, a Magenta, annunciava l’apertura di un minimarket. Cartello che, non essendo stato tradotto in italiano ha scatenato l’ira del giornalista pronto a sostenere che per colpa degli islamici viene meno l’integrazione. Nell’articolo si parla addirittura di lingua islamica. Ci dovrebbero spiegare quale tipo di lingua è quella islamica perché noi non la conosciamo”. Il legale ritiene che debba essere un ordine professionale a dover intervenire. Conclude il legale: “Sono stati superati i limiti. È giusto porre le domande agli organi competenti”.